Differenza tra Passaparola e Referral

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A giugno pioverà?

Bella domanda.
Ma la risposta è una sola: non si può sapere con così tanto anticipo.

E sai cosa c’entra tutto questo con la differenza tra passaparola e referral?

Tutto.

Immagina la tua attività locale come un giardino che vuoi far crescere rigoglioso.
Affidarti solo al passaparola è come sperare nella pioggia: può arrivare… oppure no. Magari cade qualche goccia oggi, poi nulla per settimane. Magari piove troppo tutto insieme, e non serve a nulla.

In sintesi: non è sotto il tuo controllo.
E quando parliamo di far crescere un’attività, non avere il controllo su quando arrivano i clienti e quanti ne arrivano… è un bel rischio.

Il referral, invece, è tutta un’altra storia.

È come accendere l’irrigatore.
Sei tu a decidere quando e come innaffiare il tuo giardino.
Cioè, sei tu a creare le occasioni per cui i tuoi clienti portano nuovi clienti.
Non aspetti più che accada da solo. Lo fai accadere.

Il passaparola è spontaneo. Il referral è guidato.
Uno è affidato al caso. L’altro è un sistema. E quando implementi un sistema, puoi misurare, migliorare e ottenere risultati in modo costante.

Ecco perché, se la tua attività vive già di passaparola ma non hai ancora un sistema di referral, in pratica stai affidando il tuo fatturato… alle previsioni del tempo.


Vuoi smettere di sperare nella pioggia e iniziare a innaffiare sul serio?

In questo blog trovi idee semplici, pratiche (e spesso gratuite) per trasformare il passaparola in una strategia concreta.
Seguimi anche sui social, dove ogni settimana condivido strumenti e spunti già pronti da usare.

Perché il tuo business non può più permettersi di dipendere dal caso.